Locandina d’autore
In questa pagina sono raccolte tutte le locandine del RIFF. Dal 2019 abbiamo dato inizio al progetto "Locandina d'Autore" con l’obiettivo di coinvolgere ogni anno grandi firme dell'illustrazione, della fotografia, dell’arte e della grafica.
Edizione 2024
La locandina dell’edizione 2024 è firmata da Joe Dreher aka JOEKINGATL
Artista, Architetto, Fotografo e Poeta
“Unlimited adventures”.
Il poster è ispirato alla mia visita a Sestri l’estate scorsa. Ora sembra un sogno, quasi mi chiedo se sia stato reale. Gli edifici con le facciate trompe l’oeil e l’acqua cristallina sembrano qualcosa che potrei aver immaginato. La luna piena e il tramonto perfetto, come in un film. Quello che so essere reale sono le persone, il cibo che ho mangiato, le cose tangibili che ho potuto percepire con i sensi. Queste sono le cose che porti con te nei ricordi e che ti richiamano al luogo. Nel poster, ho disegnato Sestri come se fosse un palcoscenico, con l’architettura morbida come il fumo, qualcosa visibile solo nella mia mente, e la figura che potrebbe raggiungere la luna come partenza per un viaggio o abbracciarla come un oggetto teatrale per completare la scena di questa avventura epica. È stato reale o è stato solo un sogno?
Joe Dreher
Per oltre un decennio, l’arte di Dreher ha abbellito edifici, vicoli e altri spazi pubblici e privati ad Atlanta, trasformandoli in suggestivi narratori visivi. Il suo lavoro non mira a catturare o prendere, ma a dare e elevare.
Joe è laureato presso la Savannah College of Art & Design con un Master in Architettura e ha ricevuto il premio Outstanding Achievement in Architecture: American Institute of Architects (AIA) Design Award e il Commitment to Sustainability Award.
Edizione 2023
La locandina dell’edizione 2023 è firmata dall’illustratrice Giulia Sollai.
“Spirit of tomorrow”.
Partendo dalle indicazioni che mi sono state date, mi sono immaginata un’illustrazione onirica che evocasse un senso di speranza e apertura a partire anche dai colori utilizzati….
I contorni non sono definiti, come nei sogni, evocano delle immagini in movimento, come nell’animazione. Quando qualcosa si muove, ha un’anima. L’anima è rivoluzionaria, sede di sentimenti in un mondo di freddezza.
Per il soggetto mi sono ispirata ai frame delle tuffatrici in volo. Ci si tuffa con coraggio verso un domani sconosciuto. Vola in alto sopra le due Baie con un senso di positività e speranza, diventando farfalla che è la trasformazione meravigliosa di ciò che era ieri (bruco).
Ho voluto puntare su un lavoro emozionale perché lo spirito di questo festival che ho avuto l’onore di conoscere di persona lo scorso anno, è dominato dall’emozione, dalla passione e dall’energia positiva vibrante che diventa un motore incredibile e di cui sono rimasta felicemente molto colpita.
Giulia Sollai
è un’artista eclettica nata a Cagliari in una domenica di Ottobre del 1986.
Cresciuta a Pula e a Cagliari in una famiglia di creativi, dal 2006 vive a Bologna dove ha studiato arti visive e arti applicate all’ Accademia di Belle Arti, specializzandosi in illustrazione.
A Marzo 2014 fonda “La Casetta dell’Artista”, la sua casa-studio che diventa un progetto di condivisione e apre le porte al pubblico per valorizzare il lavoro di artisti che cambiano ogni mese e da lei accuratamente selezionati; collaborando per anni con i più importanti festival della città di Bologna.
Durante il primo lockdown ha cambiato casa, ha ingrandito il suo studio di pittura e ha deciso di mettersi in gioco valorizzando principalmente il suo lavoro da artista che l’ha vista coinvolta in numerose collaborazioni in Italia e all’estero.
Oggi lavora come creativa per diversi settori, dalla moda al design, alla pubblicità all’editoria esprime il suo mondo attraverso il suo stile personale che parla di natura, femminilità, animali, paesaggi onirici.
Spaziare in diversi settori la fa sentire libera e continuamente stimolata intellettualmente.
Sostiene che lo stile vada di pari passo alla sua vita e che si trasformi in base alle esperienze, conservando però l’essenza.
Lavorare con l’arte è anche un modo per prendersi cura della sua bambina interiore coltivando la purezza, l’entusiasmo, la curiosità, il senso di scoperta e il gioco; tutte caratteristiche che tengono accesa la scintilla vitale. Di conseguenza è molto legata a tutto ciò che la riporta all’infanzia. Un periodo della sua vita a cui è particolarmente legata.
Edizione 2022
La locandina dell’edizione 2022 è firmata dall’illustratore Giuseppe Camuncoli.
Giuseppe Camuncoli, noto anche come Cammo, è nato in Italia nel 1975.Ha esordito come fumettista nel 1997 con l’autoproduzione BONEREST, successivamente tradotta negli Stati Uniti da Image Comics. Dopo alcune collaborazioni italiane, ha debuttato sul mercato americano alla fine del 2000, sulle pagine della serie SWAMP THING di Vertigo/DC Comics.
Da allora, ha lavorato senza sosta per DC Comics, Marvel e Image Comics, in particolare su titoli come HELLBLAZER, BATMAN: EUROPA, AMAZING SPIDER-MAN, DARTH VADER: DARK LORD OF THE SITH, THE OTHER HISTORY OF THE DC UNIVERSE e THE JOKER.
In campo europeo, ha illustrato storie brevi di DYLAN DOG e TEX (Sergio Bonelli Editore), un album de GLI SCORPIONI DEL DESERTO di Hugo Pratt (Casterman / Rizzoli Lizard) e alcune graphic novel come IL VANGELO DEL COYOTE di Gianluca Morozzi (Mondadori / Oscar Ink), LA NEVE SE NE FREGA di Luciano Ligabue (Mondadori / Oscar Ink) e MAORI di Caryl Féréy (Ankama / Editoriale Cosmo).
Attualmente è al lavoro su UNDISCOVERED COUNTRY, una serie creator-owned scritta da Scott Snyder e Charles Soule per Image Comics, i cui diritti sono stati opzionati dalla New Republic Pictures (1917, Rush, Black Swan) per un adattamento cinematografico.
È inoltre direttore artistico e docente di Fumetto presso la Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia, città in cui vive con la moglie Jessica e la figlia Martina.
Giuseppe Camuncoli
Edizione 2021
La collaborazione con Rohn Meijer prosegue e il fotografo olandese firma anche la locandina del 2021.
Rohn Meijer
Edizione 2020
La locandina dell’edizione 2020 è firmata dall’illustre fotografo olandese Rohn Meijer.
«Essendo un fotografo, mi è piaciuta l’idea di realizzare un poster. – conclude -. Mi è stato chiesto di fare una cosa glamour per il RIFF e l’idea mi ha subito entusiasmato. Ho cercato nel mio archivio e ho tirato fuori questa immagine scattata a Parigi durante una sfilata di moda. Ho scelto questa foto, leggermente mossa, perché dà una sensazione di movimento. Lo stesso movimento che si può trovare nel “Rebel Independent Cinema” e soprattutto nel movimento sul red carpet.»
Rohn Meijer
Rohn Meijer è nato ad Amsterdam, in Olanda. Prima del suo settimo compleanno la sua famiglia emigrò a Los Angeles. All’età di 22 anni decise di tornare ad Amsterdam dove studiò ceramica all’Accademia Rietveld. È stato poi introdotto nel mondo della fotografia di moda dal fotografo Jan Francis. E a Milano lavora con Franco Moschino e nel tempo con molti altri clienti tra cui Neil Barrett, Phillip Plein, Diesel Black Gold e Les Hommes. Per anni è stato il fotografo di casa di DSquared.
Edizione 2019
La firma scelta per collaborare alla creazione dell’immagine del RIFF2019 è Stefano Biglia, celebre disegnatore dello storico fumetto Tex.
«Il Riviera International Film Festival – aggiunge Stefano Biglia – è una manifestazione che si è subito imposta per due peculiarità: la vocazione internazionale e il focus sui giovani. La locandina che andrò a disegnare giocherà molto su questo, in un ambiente tipico ligure: acceso, vivace e molto legato alla natura».
Stefano Biglia
Nel 1989 frequenta la Scuola chiavarese del fumetto. Nel 1994 è approda alla Sergio Bonelli Editore dove disegna La ballata di Zeke Colter, avventura di Tex che Biglia disegna insieme a Calegari e Luigi Copello. Dopo questa esperienza, entra nel team di disegnatori di Nick Raider e dopo tre storie disegnate con Copello, realizza anche un numero in solitaria pubblicato nel 1998.