Chi siamo

Scusaci, mamma.

Se ci fosse piaciuto fare i conformisti, avremmo fatto qualcos’altro.

Invece abbiamo creato il Riviera International Film Festival. Abbiamo portato l’eccellenza cinematografica a Sestri Levante, sin dal 2017. Abbiamo dato a talenti e giovani creativi un luogo meritocratico dove potersi formare con masterclass di massimo livello e dove poter respirare cinema passando del tempo di qualità nella Baia del Silenzio.

Abbiamo portato proiezioni, grandi storie, momenti di networking, conferenze, incontri e laboratori agli autoctoni e a tutti gli amanti del cinema. E abbiamo vissuto tutto questo con professionisti e artisti eccezionali, del calibro di Matthew Modine, Alessandra Mastronardi, Violante Placido, Marton Csokas, Valentina Lodovini, Ed Solomon, Gianni Quaranta, Cote de Pablo, David Franzoni, Erri De Luca, Gaia Trussardi, Stella Egitto, Eddy Moretti, John Campisi e il premio Nobel Nigel Tapper.

Beh, queste sono le cose più ordinarie che facciamo. A dire il vero, c’è dell’altro.

Perché ci sentiamo ribelli?

Perché non ci piace vincere facile.

Abbiamo dedicato l’intero festival ai giovani registi, sotto i 35 anni. Ci saremmo potuti concentrare solo sulle star, ma preferiamo dare una solida chance a quelli che un’opportunità non l’hanno ancora avuta. Molti dei talenti che abbiamo lanciato a partire dal 2017 hanno già conquistato riconoscimenti e pubblici internazionali, come Amanda Kernell (Sami Blood), Tereza Nvotová (Filthy), Tamas Yvan Topolanszky (Curtiz) e Ulaa Salim (Sons of Denmark).

Perché prendiamo iniziativa su cause sociali e non è mai una partita semplice.

Il cinema può avere un grosso impatto sulla società, così come su ciò in cui le persone credono. E ci interessano sia questa roccia fluttuante nello spazio che è il nostro pianeta, sia gli umani che la popolano. Per questo, abbiamo fatto tutto ciò che era in nostro potere per combinare questi due mondi.

Un’intera sezione dei documentari che proiettiamo ogni anno riguarda temi sociali e ambientali. E ogni anno lanciamo campagne di sensibilizzazione e iniziative che ispirino le persone ad agire accanto alcuni grandi attivisti, come Martina Colombari, Nicolò Govoni e Sea Shepherd.

La differenza tra il green-washing e il vero impegno è fare cose rilevanti a prescindere dalla moda. Noi ci siamo mobilitati fin dall’inizio. E non vediamo l’ora di far succedere cose importanti anche con te.

Ora torniamo a fare il festival.
La fantastica edizione di quest’anno non verrà mica fuori dal cilindro da sola.