AL VIA LA TERZA EDIZIONE DEL RIVIERA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL: GIURIA UFFICIALE, EVENTI GREEN, INCONTRI, PANEL, FILM E DOCUMENTARI IN GARA

A comporre le giurie Yalitza Aparicio, J. Miles Dale, Eddy Moretti, Josephine De La Baume, Nils Hartmann, Silvia Locatelli, Vincenzo Venuto, Cristina Donadio ed Elisa Fuksas. La madrina del RIFF2019 sarà Stella Egitto, mentre il vento di Portofino alzerà il sipario sul festival

Masterclass di livello mondiale, film e documentari in gara da tutto il mondo, una giuria composta da assolute eccellenze per un festival giovane, organizzato da giovani e rivolto ai giovani. Dal 7 al 12 maggio 2019 torna a Sestri Levante il Riviera International Film Festival, rassegna cinematografica dedicata ai registi under 35. A comporre la Giuria Film, presieduta dal Premio Oscar 2018 per “La Forma dell’Acqua” J. Miles Dale, sono Nils Hartmann (Direttore delle Produzioni Originali Sky), Silvia Locatelli (giornalista di Elle), Cristina Donadio (interprete, fra gli altri, di Scianel in “Gomorra – La Serie”) e Josephine De La Baume (attrice francese nota per le parti in “Rush”, “Johnny English – La Rinascita” e “Come ti ammazzo il bodyguard). Eddy Moretti (cofondatore di Vice Media ed Emmy Award nel 2014) è il presidente della Giuria Documentari, composta da Yalitza Aparicio (attrice protagonista di “Roma” di Alfonso Cuarón), Elisa Fuksas (regista di “Albe – A life beyond earth”) e da Vincenzo Venuto (biologo, divulgatore scientifico e conduttore televisivo). Confermati anche per quest’anno panel green e masterclass di caratura internazionale con Claire Forlani e Dougray Scott, J. Miles Dale e il Direttore delle Produzioni Originali Sky Nils Hartmann con Nicola Lusuardi e Stefano Bises. Special guests del RIFF2019 sono Maurizio De Giovanni, Paolo Stella, Nicolò Govoni, Dougray Scott e Claire Forlani. La madrina sarà l’attrice Stella Egitto, preparata da Nashi Salon Porta Genova. Il Riviera International Film Festival è realizzato con il sostegno del Comune di Sestri Levante, con Mediaterraneo Servizi e con il patrocinio di Regione Liguria.

«Pochi festival in Italia – racconta Stefano Gallini-Durante, presidente e fondatore del Riviera International Film Festival – hanno la fortuna di poter annoverare professionisti di calibro mondiale in giuria. Avremo sia assolute eccellenze come Eddy Moretti, Nils Hartmann e J. Miles Dale, sia la nuova generazione che avanza, con Elisa Fuksas e Yalitza Aparicio». Quest’ultima, vicina all’Oscar all’esordio sul grande schermo con “Roma” di Cuarón, andrà a comporre con Elisa Fuksas e Vincenzo Venuto la giuria documentari, presieduta da Eddy Moretti. «In un’Italia ancora scossa – aggiunge Vito D’Onghia, direttore esecutivo e co-fondatore del festival – e in un Tigullio ancora ferito dal nubifragio di inizio novembre, la sezione dedicata ai documentari sull’ambiente assume un ruolo ancora più centrale. Inoltre, sarà il vento di Portofino ad alzare il sipario sul RIFF2019: grazie a generatori posti sopra il borgo, abbiamo raccolto l’energia eolica necessaria per alimentare il film d’apertura del festival».

«Sono onorata – racconta Stella Egitto, madrina del RIFF2019 – di essere stata invitata a partecipare a questo Festival in veste di madrina in quanto percepisco, sia nello spirito che nei i criteri che ne muovono le scelte, una particolare affinità con i principi che hanno definito, e definiscono giorno dopo giorno, il mio percorso artistico. Per questo credo che un festival che si rivolga esclusivamente ad un bacino di utenza artistica under 35 sia un’occasione fondamentale a dare spazio e a valorizzare quella creatività libera e “giovane” di cui oggi il cinema, il pubblico e noi attori, abbiamo di bisogno. Sono pronta a lasciarmi sorprendere». Un’edizione che, oltre a presentare più pellicole al pubblico italiano, porta in scena diversi eventi, dal viaggio tra cinema e letteratura con Maurizio De Giovanni all’incontro con l’influencer Paolo Stella, passando dalla conferenza con Nicolò Govoni, Valeria De Vellis e Martina Colombari e da una giornata interamente green. «Venerdì 10 maggio va in scena “#RaceToSurvive” – continua Vito D’Onghia – una giornata che, con incontri e panel, affronta temi di primaria importanza per la salvaguardia del nostro pianeta, dalla plastica che sta infestando gli oceani alla difesa delle foreste. Greta Thunberg sta aprendo una spaccatura, che deve portare a un nuovo modo di pensare: le istituzioni di oggi e le generazioni di domani – conclude – devono essere sempre più consapevoli del problema e lottare per rendere migliore la qualità del nostro futuro».